Confezioni imballaggio biodegradabili e che possono essere mangiate dai pesci. Nuovo materiale rivoluzionario

Nonostante gli ultimi numeri possano far, più o meno, tirare un sospiro di sollievo dimostrando una minima sensibilizzazione nei confronti del tema dell’inquinamento marittimo, che ha portato di conseguenza ad osservare pratiche di preservazione e pulizia dell’ambiente più profonde rispetto a qualche anno fa, i nostri mari continuano ad essere ricettacoli di plastica, cosa che chiaramente deve essere del tutto fermata, considerando che  la plastica in mare, in grandi quantità, ogni anno miete milioni di vittime tra pesci, uccelli e tartarughe. Circa il 52% della popolazione marina, infatti, secondo recenti dati, ingerisce plastica che poi arriva direttamente sulle nostre tavole, il che è qualcosa che non va per niente bene e per cui è necessario fare qualcosa.

Insieme a cumuli di plastica, che talvolta diventano vere e proprie trappole per pesci, moltissime sono anche le lattine di birre che vengono buttate a mare. Per evitare che la pratica di buttare lattine o altri materiali a mare rischi di compromettere, a lungo andare, del tutto la nostra fauna marina, dopo tanto tempo di intesi studi e prove, è stato finalmente realizzato un materiale di imballaggio per birre biodegradabile e che può essere anche mangiato dai pesci senza provocare alcun danno.

Si tratta di una novità che è stata realizzata da Saltwater Brewery, piccola fabbrica di birra che ha deciso di creare questo imballaggio biodegradabile sfruttando gli scarti della produzione della stessa birra come orzo e grano. I responsabili dell’azienda che hanno messo a punto questo nuovo progettoo, hanno parlato di un grande e ottimo investimento, anche se bisognerà capire in quali quantità riuscirà ad essere sfruttato da tutte le aziende produttrici di birra innanzitutto, visto che si tratta di un materiale comunque costoso. Ma rappresenta pur sempre un nuovo passo verso una migliore coscienza ambientale.

Video: Problema plastica in mare