Sei hai alcuni giorni a disposizione e ti piace la vita all’aria aperta, potrebbe essere una gran idea organizzare un trekking. Attenzione però, se non lo hai mai fatto prima e non conosci nessuno che sia esperto, è bene non esagerare. Andarci con cautela è il primo passo verso quello che potrebbe diventare un hobby sano.
Se sei un principiante assoluto e non lo hai mai fatto sicuramente la domanda sorge spontanea. Come faccio ad organizzare un trekking? Quali sono le cose che devo tenere in considerazione?
Documentati prima della partenza.
Il primissimo passo per organizzare un trekking è la raccolta di informazioni sul percorso che si vuole fare. I passi essenziali sono trovare una cartina e una guida con tutte le informazioni necessarie.

Le cose fondamentali che dovresti sapere prima della partenza sono le seguenti.
- Quanto dura in media il percorso scelto.
- Assicurarsi che il livello di difficoltà sia adeguato al tuo livello di preparazione.
- L’attrezzatura di cui avrai bisogno.
La sera prima della partenza, assicurati che le condizioni meteo siano buone. Se il meteo non è dei migliori cambia percorso oppure fai qualcos altro.
Prepara il materiale necessario.
Il secondo passo per organizzare un trekking è la preparazione del materiale. Per poterlo fare hai ovviamente bisogno di tenere in considerazione meteo e la stagione in cui ti trovi.
Bisogna essere coperti adeguatamente in inverno e il giusto durante la bella stagione. Sudare troppo o avere freddo potrebbe rovinare quella che può essere una bella avventura. Se il trekking che hai in mente di fare durerà più di un giorno ti suggerisco di avere molta cura delle scarpe che porti con te e della tenda che scegli.
Per quanto riguarda la tenda, fai un piccolo sforzo e spendi qualche euro in più scegliendo tra le migliori tende da trekking ultraleggere sul mercato. Guadagnerai in qualità, resistenza e soprattutto perderai vari chili nel trasporto. Se prima di partire due kg in meno non ti sembrano granché, ne riparliamo dopo dieci chilometri con lo zaino in spalla.
Le scarpe, indipendentemente dal tipo di scarpa che scegli, devono essere collaudate. Devi assicurarti che non generino frizioni sul piede e che non ti causino vesciche. Camminare con delle piccole ferite aperte dovute alle scarpe non è per niente piacevole.
Prepara il tuo zaino alla perfezione
Prima di iniziare a caricarlo assicurati che lo zaino che utilizzerai durante i giorni del trekking sia provvisto di schienale rigido, spallacci imbottiti e cinture.
Detto questo, ricordati sempre che esiste una maniera ottimale di distribuire il peso. Dovrai mettere le cose più ingombranti e leggere sul fondo, mentre le cose più pesanti andranno in cima a tutto. Man mano che riempi lo zaino, ricordati di mettere le cose più pesanti il più vicino alla nuca possibile.
Accessori che non puoi dimenticare di portare.
Quando si ragiona su come organizzare un trekking, dovrai tenere in considerazione anche qualche piccola emergenza. Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo quando si intraprendono queste attività.
Quello che possiamo consigliarti è di portare sempre con te qualcosa da sgranocchiare. Esistono tante marche che producono barrette specifiche ma vanno anche bene quelle per la colazione. Le migliori per queste attività sono quelle che hanno sia cereali che frutti secchi ma che sono poco dolci.
Un’altra accortezza che bisogna avere è quella di avere sempre con se delle riserve d’acqua. Inoltre, se stai pensando di fare la tua escursione in un periodo caldo, ricordati che non è una cattiva idea avere con sé delle pastiglie di sali minerali.
Infine, ricorda di portare con te un coltellino svizzero multiuso. Sembra scontato da dire ma sono davvero utili in una infinità di situazioni!