Car sharing e bike sharing continuano ad avere grande successo nelle città italiane, anche grazie all’offerta dedicata al settore da parte delle Case automobilistiche e dei fornitori energetici. Stando agli ultimi dati sulla diffusione del bike sharing contenuti nel primo rapporto nazionale sulla sharing mobility, in Italia i cittadini hanno a disposizione oltre 13 mila bici condivise, distribuite in 200 Comuni.
La concentrazione del 64% dei servizi e l’81% delle biciclette condivise si concentra nelle regioni del Nord Italia; mentre il Centro Italia e il Sud sono fermi a una quota di diffusione dei servizi rispettivamente del 14% e del 22%. L’azienda più presente sul territorio nazionale è Biciincittà, che serve 115 Comuni. Seguono Clear Channel, Centro in bici, By bike, Ecospazio, Tmr Srl e E-Move.
Le auto condivise in Italia sono complessivamente 5.764 per un totale di 700 mila utenti serviti in 29 città e gli operatori principali sono ICS, Car2go, Enjoy e Share ‘Ngo e anche in questo caso le regioni del Nord sono nettamente più avanti rispetto a quelle del Sud: ben 21 su 29 città che hanno attivato un servizio di car sharing si trovano nelle Regioni settentrionali e il 34% delle auto condivise circola a Milano, seguita da Roma a quota 26%, da Torino al 16% e da Firenze all’11%. Incredibile pensare al caso di Milano, dove il 30% dei cittadini non possiede un’auto di proprietà e sono ben 60 mila i milanesi che preferiscono spostarsi con mezzi della sharing mobility, decisamente più vantaggiosi sia per quanto riguarda l’ambiente, sia per quanto riguarda gli stessi costi risparmiati a carico dei singoli automobilisti.
Video: Progetto mobilitá sostenibile futura