Ci occupiamo oggi di come fare per riparare le ammaccature sul legno, ovvero quei colpi che si sono creati in seguito ad un trasloco piuttosto che alla caduta accidentale di un corpo contundente sulla superficie del legno.
In tal senso bisogna fare un distinguo relativo al tipo di deformazione subita: se il colpo ha spezzato le fibre del legno non siamo in grado di intervenire, viceversa se le fibre sono solamente state schiacciate, compresse dall’azione meccanica accidentale, allora siamo in grado di risolvere il problema. Purtroppo non è possibile capire a priori il tipo di deformazione presente e pertanto l’unica soluzione è quella di fare un tentativo.
Bisogna munirsi di una siringa e di un goccio d’acqua; con l’ago della siringa andremo a praticare numerosi micro-fori in corrispondenza della concavità della lesione dopo di ché prestando molta attenzione a non eccedere, riempiremo la concavità d’acqua. I micro-fori praticati precedentemente servono a far penetrare meglio l’acqua in profondità: questa operazione va ripetuta più volte, curandosi di mantenere sempre bagnata la superficie interessata dal colpo e serve a far sì che le fibre del legno si gonfino sino a riprendere la loro posizione iniziale; addirittura a volte si estroflettono.
Se l’operazione non dà esiti positivi significa che le fibre sottostanti sono spezzate e non vi è nulla da fare se non integrare la parte con inserti di nuove essenze o stucco; se invece l’ammaccatura si rigonfia potremo procedere alla finitura e lucidatura della superficie.