Per effettuare un buon lavoro di potatura l’agricoltore dovrà essere bravo e abile a scegliere gli strumenti giusti e in particolare quelli da taglio. Tra gli strumenti da da potatura più utili abbiamo sicuramente le cesoie: impiegare quelle adatte non è sempre cosi semplice come potrebbe sembrare in apparenza.
La scelta andrà fatta prendendo in considerazione diversi parametri, tra i quali la forza e la grandezza delle mani dell’agricoltore, il tipo di presa, la quantità di spessore delle lame e soprattutto il tipo di pianta o albero sul quale si andrà a lavorare.
In generale la cesoia è un attrezzo in grado di tagliare rami di misura fino a 2,5/3 cm, per diametro maggiore si possono usare altri attrezzi come segaccio e troncarami.
Esistono diverse tipologie di cesoia per potare, in primo luogo quelle manuali, che sono le classiche forbici da potatura, si possono trovare anche cesoie dal meccanismo a cricchetto oppure per contesti più professionali quelle a batteria.
Cesoie manuali
Le cesoie manuali sono in genere composte da due lame,una mobile e l’altra fissa:la prima viene usata da tagliente e la seconda da battuta. Esse vengono solitamente usate per la potatura, ma anche per altre operazioni come per esempio tagliare lamiere o cavi.
Esistono anche quelle a doppio taglio, che risultano più efficaci in operazioni di potatura più complesse, in quanto entrambe le lame fungono da tagliente e usando questo tipo di cesoia è più facile effettuare tagli netti e puliti.
Esse si possono trovare di materiale diverso, ma a prescindere da ciò, l’agricoltore dovrà provvedere periodicamente a occuparsi della manutenzione, per una lunga durata nel tempo.
Cesoie a cricchetto
Questo tipo di cesoia si caratterizza per la sua grande versatilità e precisione ed è scelta in genere da un agricoltore che non possiede una grande forza e potenza nelle mani:questo perché possiede un sistema particolare che consente di distribuire in maniera equilibrata lo sforzo che si fa nel compiere l’operazione di taglio.
La cesoia a cricchetto può essere utilizzata per ogni tipo di ramo, in particolare quelli più complessi e duri, ma in genere viene scelta per togliere in maniera definitivamente i polloni degli ulivi.
Questi ultimi nascono nella base dell’albero e che nel tempo possono diventare molto duri e grossi e quindi rimuoverli con una forbice semplice può risultare impossibile, mentre con la cesoia a cricchetto è possibile farlo senza sforzi troppo intensi.
Cesoie a batteria
Non è molto difficile capire cosa è una cesoia a batteria, in quanto la si può definire semplicemente come la versione automatizzata della cesoia classica.
Esistono vari modelli di cesoia a batteri: quelli di alto livello riescono con la loro potenza a tagliare rami di circa 50 millimetri di diametro e in alcuni casi danno anche il vantaggio di non dover usare il troncarami e permettono inoltre di ridurre l’utilizzo del segaccio.
Nei modelli più professionali è anche possibile scegliere il tipo di ampiezza di apertura delle cesoie e questo ha due vantaggi:
- Si riducono i tempi nel caso di potatura di diametri medi o piccoli
- Inoltre si può lavorare su rami di buon diametro
Un grande vantaggio di questo tipo di cesoia è chiaramente la possibilità per l’agricoltore che la usa, di fare molta meno fatica nel lavoro di potatura.