Viaggiare con i bambini: cose da sapere
Viaggiare con i bambini non è né più, né meno complicato rispetto a viaggiare con gli adulti, ma certamente è qualcosa di diverso.
Prima di tutto dobbiamo chiarire cosa si intende per
bambini.
Nel mondo di oggi, soprattutto a livello editoriale, sotto il termine “bambini”
si annida una moltitudine di realtà che vanno dai lattanti ai diciottenni neo
patentati.
La confusione terminologica non è solo dovuta ai cambiamenti sociali, ma anche ad alcune caratteristiche del mercato del turismo per cui i bambini gratis possono arrivare a 12/16 o 18 anni.
Iniziamo quindi con lo specificare che non è possibile pensare ad una formula per viaggiare con i bambini che includa adolescenti e neo svezzati.
Viaggiare con i lattanti
Incredibilmente sono la
categoria più semplice da gestire. Basta essere riforniti di una buona
scorta di pannolini!
I lattanti hanno pochissime esigenze,
non pagano in nessun luogo, mangiano solo una cosa: ma di solito è allegata
alla mamma, e non devono essere intrattenuti. Lo scoglio più grande nei viaggi
con i lattanti è la disponibilità dei genitori e la loro stanchezza, ma, si
sappia, con un lattante si viaggia molto bene
Bambini molto piccoli
Con i bambini piccoli le difficoltà maggiori in viaggio sono
date dai momenti di cambiamento: le fasi di svezzamento e il cambio di
abitudini per il vasino. Quest’ultimo passaggio è consigliabile farlo a casa e
con tranquillità, mentre pappe e
pappette si trovano ovunque in Europa, semplicemente si dura un po’ più di
fatica.
Se si viaggia con i bambini piccoli è bene avere sempre con sé l’oggetto di conforto (ciuccio o
copertina di linus) e cercare di
calcolare bene le esigenze di sonno /veglia del piccolo, soprattutto perché
dormirà molto in passeggino. Qualche
gioco per distrarsi e qualche cambio in più, che nell’esigenza potrà essere
comprato anche nel luogo di vacanza.
Bambini in età prescolare
Qui il viaggio diventa educativo: per i bambini e per i genitori. I più piccoli impareranno ad adattarsi, ad assaggiare nuovi cibi, a conoscere nuove abitudini. Gli adulti imparano a conoscere le mille risorse dei più piccole e a organizzare il tempo con nuovi ritmi.
Bambini delle elementari
Per loro l’organizzazione è un filino più complessa e spesso
è preferibile iniziare a coinvolgerli
nella fase programmatica del viaggio.
Evitando i giochi elettronici non possono mancare carta, penna e pennarello, carte o giochi da tavolo da portare in gita,
bambole e macchinine e tanta voglia di avventura
Adolescenti
Inutile organizzare, tanto qualcosa da ridire ci sarà sempre….. Tanto vale provare a godersi un po’ di riposo
Post Adolescenti Finalmente si torna a viaggiare in coppia! I vostri ragazzi saranno a Santorini con gli amici, mentre voi esplorate la foresta del Borneo… prima o poi arriva anche questa fase, tranquilli!